Tappeti
- Sofia Carta
- 2 ott 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Ci sono complementi d'arredo che fanno parte delle nostre case da secoli, ma alcune volte non ci rendiamo conto di quanto possono influenzare l'ambiente in cui viviamo e quanto ogni dettaglio sia importante per realizzare la casa dei nostri sogni!
In questo articolo vorrei parlarvi dei tappeti, di quanto il loro utilizzo, pur essendo antico, è davvero necessario per completare l'arredamento di un interno.
1. A cosa servono i tappeti?
C'è un motivo se esiste il detto "nascondere qualcosa sotto al tappeto"; infatti, uno dei classici usi di quest'ultimo è proprio quello di nascondere dei difetti della pavimentazione. Il tappeto, inoltre, può anche proteggere delle zone del pavimento ad alto calpestio. Ma generalmente viene utilizzato per l'alto valore estetico o per creare un'atmosfera più calda e accogliente.
2. Evidenzia delle zone
Quando parlo di tappeti mi viene spontaneo paragonarli alla carta da parati, (per maggiori info) questo perché hanno delle caratteristiche in comune. Entrambi attirano l'attenzione ed evidenziano la zona in cui sono stati posizionati.
Evidenziare è quindi la parola chiave di questo complemento d'arredo, ma perché?
Il tappeto attira immediatamente la nostra attenzione perché si diversifica dal pavimento, interrompe il disegno o il colore. La conseguenza è che qualsiasi oggetto sarà posizionato sopra o vicino ad esso riceverà un'attenzione maggiore.
3. Determina lo spazio
Il tappeto non solo evidenzia una zona ma crea un'atmosfera, determina uno spazio.
Difatti possiamo utilizzarlo negli ambienti molto ampi per determinare alcune funzioni. Immaginiamo un salotto, possiamo posizionarlo nella zona divano per delimitarne i confini oppure possiamo inserirlo davanti ad una consolle o ancora lo possiamo inserire sotto ad un tavolo ecc...
Ogni inserimento delimita un'area in cui si svolge un'azione all'interno della casa.
I tappeti sono come delle isole, ognuna ha una sua funzione, una sua peculiarità.
Quindi consiglio di disporre dei tappeti per caratterizzare delle zone dell'appartamento, per diversificare i vari spazi.
Ovviamente no bisogna esagerare! A meno che non vi sia una progettazione dettagliata.
Vediamo alcuni esempi
4. Quale scegliere?
Creare una lista di tappeti è davvero complesso poiché è un elemento con una storia davvero antica ed ha avuto tantissime sfaccettature nel corso del tempo.
Diciamo che possiamo suddividerlo in tre categorie.
Tappeti pelo lungo
Negli ultimi anni questo tipo di tappeto è divenuto molto di moda; effettivamente ha delle bellissime caratteristiche estetiche, scalda l'ambiente ed è piacevole e morbido al tatto.
Un'aspetto da considerare è la pulizia e la manutenzione, visto che accumula la polvere più facilmente ed è difficile da smacchiare o lavare.
Deve essere ben posizionato e pensato; non lo consiglierei per tutte le case.
Tappeti pelo corto
La categoria dei tappeti corti è quella più tradizionale dove si possono trovare tantissimi materiali e fantasie. Sicuramente la pulizia e il mantenimento sono più facili visto che la superficie può essere pulita anche con l'aspirapolvere, ma non sono piacevoli e caldi come tappeti a pelo lungo.
Pinterest Giorgietti
Tappeti classici
Ho creato questa categoria perché, seppur sono dei tappeti a pelo corto, si differenziano dagli altri per la realizzazione e la decorazione.
Sono i tappeti più antichi e possono avere tantissime varianti: sono di origine cinese, persiana, afgana, pakistana e anche caucasica.
Quello che li differenzia gli uni dagli altri è il tipo di decorazione e la tecnica per realizzarli.
Sono molto pregiati e per questo anche delicati, ma di grande impatto.
5. Grandezze e fantasie
Come per ogni complemento d'arredo, bisogna sempre porre attenzione alla grandezza e alla colorazione o fantasia che possiamo scegliere.
Come detto anche in precedenza il tappeto evidenzia e determina lo spazio in cui si inserisce quindi per prima cosa bisogna capire in quale zona vorremmo inserirlo.
Dopo aver scelto la destinazione possiamo concentrarci sulla tipologia e sull'effetto che vorremmo ottenere e in seguito sulla grandezza.
Consiglio di valutare bene dove viene posizionato e di che dimensioni è l'ambiente.
Per esempio in un salotto di piccole dimensioni sconsiglio di collocare un tappeto troppo grande, al contrario se un salotto è grande possiamo facilmente sistemare un tappeto di grandi dimensioni.
Ogni tappeto deve essere valutato in base alle colorazioni e fantasie che troviamo all'interno dell'appartamento. Potremmo disporre un tappeto neutro in un'ambiente colorato oppure inserire sempre un tappeto colorato in uno spazio già vivace, l'importante è saper bilanciare bene tutti i componenti dell'arredo senza eccedere.
Di seguito vi inserisco alcuni esempi di grandezze, stili e fantasie differenti.
Pinterest cc-tapis
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